Il Panpepato di Anagni
Il Panpepato di Anagni
Zucchero & Ciociaria – Dolci Feste
A Natale, sulle tavole di Anagni non può mancare lui: il panpepato, scrigno scuro e profumato di sapori intensi, frutta secca e spezie. Un dolce che racconta l’identità profonda della Ciociaria e affonda le radici in una tradizione secolare, tramandata con orgoglio da generazioni.
2. Ingredienti (per 2 panpepati)
- 250 g di noci sgusciate
- 250 g di nocciole tostate
- 200 g di mandorle pelate
- 150 g di uvetta sultanina
- 200 g di miele millefiori
- 150 g di cioccolato fondente
- 100 g di cacao amaro
- 150 g di farina 00
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di pepe nero macinato
- Scorza d’arancia grattugiata (facoltativa)
- Acqua q.b.
3. Procedimento
- Trita grossolanamente la frutta secca e mettila in una ciotola capiente. Aggiungi l’uvetta ammollata e strizzata.
- Unisci il miele leggermente scaldato, il cioccolato sciolto a bagnomaria, il cacao, le spezie e la scorza d’arancia.
- Mescola bene, poi incorpora la farina fino a ottenere un composto denso e compatto. Se necessario, aggiungi qualche cucchiaio d’acqua.
- Dividi l’impasto in due porzioni e forma due panetti a cupola o schiacciati.
- Cuoci in forno statico a 160°C per circa 30 minuti.
- Una volta raffreddato, si può conservare per settimane avvolto nella carta oleata.
4. Lo facevano così perché…
Il panpepato era un dolce prezioso, fatto con ingredienti “ricchi” usati con parsimonia durante l’anno e generosamente riuniti a Natale. Le spezie, un tempo rare e costose, testimoniavano la solennità della festa. Il pepe non è un’aggiunta moderna, ma un elemento autentico: simboleggiava la forza e la purificazione.
5. Varianti e consigli moderni
- Puoi aggiungere fichi secchi tagliati a pezzetti o scorze di cedro candite.
- Alcuni usano solo miele come dolcificante, altri aggiungono un cucchiaio di liquore (rum o mistrà ).
- Se ami il contrasto dolce-piccante, osa con un pizzico in più di pepe.
- Si può glassare con cioccolato fondente per una versione ancora più golosa.
6. L’ingrediente che fa la differenza
Il pepe nero. In un dolce? Sì, e fa la magia: dà carattere, esalta il cioccolato, onora la tradizione.
7. Concludiamo col cuore
Il panpepato di Anagni è molto più di un dolce natalizio: è memoria, identità , calore. Prepararlo è un gesto di cura e orgoglio, un modo per sentirsi parte di una storia che ha il profumo delle feste e la forza delle radici.
Buona Preparazione e Tanti Auguri
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