Timballo Rustico alla Ciociara

Timballo Rustico alla Ciociara

Le Ricette che non ti Ricordi

Nelle cucine ciociare, il timballo non era solo un piatto: era una dichiarazione d’amore verso la famiglia. Lo si preparava con cura, pezzo dopo pezzo, mettendo dentro sapori, avanzi, desideri e tanta fantasia. Era il protagonista assoluto delle domeniche e delle feste di paese.


Ingredienti (per 6 persone)

  • 400 g di pasta corta (tipo rigatoni o ziti spezzati)
  • 300 g di carne macinata mista (manzo e maiale)
  • 200 g di piselli
  • 1 cipolla
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • 100 g di formaggio grattugiato (pecorino o parmigiano)
  • 200 g di mozzarella o provola
  • 3 uova sode
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale, pepe q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • (Facoltativo: prosciutto cotto a pezzetti o mortadella)

Procedimento

  1. Prepara un sugo soffritto con cipolla tritata e olio, aggiungi la carne, rosola bene, poi unisci la passata di pomodoro e i piselli. Lascia cuocere per 30-40 minuti.
  2. Nel frattempo, cuoci la pasta al dente, scolala e condiscila con parte del sugo e formaggio grattugiato.
  3. In una teglia unta e cosparsa di pangrattato, versa metà della pasta, disponi le uova sode a fettine, la mozzarella, e (se vuoi) i salumi.
  4. Ricopri con l’altra metà della pasta, aggiungi il resto del sugo e spolvera abbondantemente con formaggio e pangrattato.
  5. Inforna a 180°C per 30-35 minuti, finché non si forma una crosticina dorata e profumata.
  6. Lascia intiepidire leggermente prima di servire per permettere al timballo di compattarsi.

Lo facevano così perché…
Era il modo migliore per non sprecare nulla: unire pasta avanzata, uova della campagna, formaggi e quel che c’era. E poi era perfetto da portare nei pranzi al sacco o nelle feste di campagna. Ogni famiglia aveva la sua versione segreta.


Varianti e consigli moderni

  • Puoi usare pasta fresca fatta in casa o cambiare i formaggi secondo gusto.
  • Per una variante vegetariana, sostituisci la carne con zucchine o funghi trifolati.
  • Si può preparare in anticipo e riscaldare: il giorno dopo è ancora più buono.

L’ingrediente che fa la differenza
Le uova sode: aggiungono sostanza, colore e un gusto inconfondibile che riporta subito a casa.


Concludiamo col cuore
Il timballo è il simbolo della tavola piena e del cuore largo. Un piatto che unisce generazioni, dove ogni strato racconta una storia di famiglia, di festa e di sapori autentici che si tramandano di nonna in nipote.

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