Stracciatella Ciociara (Brodo ‘ngiallito)

Stracciatella Ciociara (Brodo ‘ngiallito)

Le Ricette che non ti Ricordi


C’era un tempo in cui bastavano un uovo, un mestolo di brodo e un pizzico di amore per preparare un piatto capace di scaldare corpo e cuore. La stracciatella ciociara era il rimedio per ogni male, dalla febbre all’anima affaticata.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 litro di brodo di carne (preferibilmente di gallina)
  • 4 uova
  • 80 g di pecorino grattugiato
  • Prezzemolo fresco tritato q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Sale q.b.
  • (Facoltativo: scorza di limone grattugiata o un pizzico di zafferano)

Procedimento

  1. Porta a ebollizione il brodo in una pentola.
  2. In una ciotola, sbatti energicamente le uova con il pecorino, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e una grattata di noce moscata.
  3. Quando il brodo bolle, abbassa leggermente la fiamma e versa a filo il composto di uova, mescolando continuamente con una frusta o un cucchiaio di legno.
  4. In pochi secondi si formeranno dei piccoli “straccetti” morbidi e profumati.
  5. Lascia cuocere per 2-3 minuti, poi spegni il fuoco e servi ben calda.

Lo facevano così perché…

Era la minestra dei giorni speciali: si serviva a Pasqua, dopo la messa, oppure quando un familiare era malato. Il brodo era prezioso e le uova ancora di più: unirli in un piatto era un gesto di grande cura.


Varianti e consigli moderni

  • Se vuoi una versione più delicata, puoi usare solo gli albumi.
  • Per un aroma agrumato, aggiungi scorza di limone.
  • Alcuni aggiungono anche una spolverata di pangrattato per renderla più corposa.

L’ingrediente che fa la differenza

Il pecorino: deve essere stagionato e ben saporito. È lui a dare struttura e anima al piatto.


Concludiamo col cuore

Questa non è solo una zuppa: è un abbraccio liquido, è la voce di una nonna che ti dice “mangia che ti passa”. E ogni cucchiaiata è un ricordo che torna a casa.





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