Sagne Pelose
Sagne Pelose
Le Ricette che non ti Ricordi
2. Ingredienti (per 4 persone)
- 300 g di farina di grano tenero (tipo 0 o 00)
- 100 g di farina di semola di grano duro (facoltativa, per maggiore consistenza)
- Acqua a temperatura ambiente q.b.
- Un pizzico di sale
3. Procedimento
- Su una spianatoia disponi le farine a fontana e aggiungi un pizzico di sale.
- Versa lentamente l’acqua al centro e inizia a impastare con le dita, incorporando man mano la farina dai bordi.
- Lavora l’impasto per almeno 10 minuti, fino a ottenere una massa liscia, elastica ma non appiccicosa.
- Avvolgila in un canovaccio e lasciala riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
- Stendi la pasta con il mattarello fino a ottenere una sfoglia di medio spessore (non troppo sottile).
- A questo punto puoi tagliarla:
- a piccoli rombi per minestre o zuppe di legumi (classica versione con i fagioli);
- a fettuccine rustiche per primi piatti con sugo di carne o ragù.
- Lascia asciugare le sagne su un telo infarinato per almeno 1 ora prima della cottura, oppure cuocile subito in abbondante acqua salata.
4. Lo facevano così perché…
Le sagne pelose nascono senza uova perché le uova, un tempo, erano un bene prezioso riservato alle grandi occasioni. Questa pasta si faceva con ciò che c’era: acqua e farina. La ruvidità della sfoglia – da cui il nome “pelosa” – era un vanto, perché tratteneva bene qualsiasi condimento.
5. Varianti e consigli moderni
Le sagne pelose si adattano a molti piatti:
- Con i fagioli, in brodo, nella versione più umile e antica.
- Al ragù, nella versione “ricca”, spesso la domenica.
- Con verdure di stagione, per piatti vegetariani saporiti.
- Saltate in padella con olio, aglio e peperoncino, per chi ama la semplicità decisa.
Puoi anche provare a sostituire parte della farina con farina integrale o di farro, per un gusto più rustico.
6. L’ingrediente che fa la differenza
La pazienza. L’impasto senza uova richiede tempo per essere ben lavorato, ma ripaga con una consistenza tenace e una sfoglia che sa farsi ricordare.
7. Concludiamo col cuore
Fare le sagne pelose è un gesto d’amore verso la nostra storia. Ogni rombo, ogni striscia, porta con sé il sapore di una cucina autentica, che non ha bisogno di fronzoli per emozionare.
LEGGI ANCHE: Le Ricette Ciociare che non ti Ricordi.
Commenti
Posta un commento
Lascia qui il tuo commento