Pizza Cotta con la Cenere

Pizza Cotta Sotto la Cenere

Le Ricette che non ti Ricordi


C’era una volta una cucina senza forno, senza timer e senza elettricità. Ma c’erano mani sapienti, braci calde e tanta inventiva. La pizza cotta con la cenere era la regina della semplicità: un disco di impasto nascosto sotto la brace, che si trasformava in un piccolo miracolo di profumo e croccantezza. Una magia contadina che oggi quasi nessuno ricorda… ma che merita di tornare a vivere.


Ingredienti (per 4 persone)

  • 500 g di farina di grano tenero
  • 300 ml circa di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di lievito di birra secco (o 12 g fresco)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (facoltativo)
  • (Facoltativo: un pizzico di zucchero per attivare il lievito)

Procedimento

  1. Sciogli il lievito in poca acqua tiepida, con un pizzico di zucchero se lo desideri.
  2. In una ciotola grande, versa la farina e unisci il lievito sciolto, il sale e l’acqua restante, impastando fino a ottenere una consistenza morbida ed elastica. Aggiungi l’olio se vuoi una pizza più soffice.
  3. Lascia lievitare l’impasto coperto per circa 2 ore, fino al raddoppio.
  4. Forma delle pizze tonde alte circa un dito.
  5. Prepara un focolare o camino con brace viva e sposta le braci da un lato.
  6. Adagia la pizza direttamente sulle pietre del focolare o su una lastra refrattaria, coprila con le braci e un po’ di cenere calda.
  7. Cuoci per circa 8-10 minuti, rigirandola se necessario. Rimuovi la cenere con delicatezza e... voilà!

Lo facevano così perché…

Era la pizza dei poveri, quando non c’era il forno ma c’era il fuoco acceso. Le donne la preparavano con l’impasto avanzato del pane, lo stendevano e lo mettevano sotto la brace per cuocerla velocemente. Era uno spuntino, una merenda, o la colazione del giorno dopo.


Varianti e consigli moderni

  • Puoi cuocerla in forno a legna o in un forno domestico alla massima temperatura, per un risultato simile.
  • Aggiungi rosmarino, cipolla o qualche oliva nera all’impasto per aromatizzarla.
  • Ottima anche dolce, con un po’ di zucchero sopra e un filo di miele dopo la cottura.

L’ingrediente che fa la differenza

Il calore della brace. La cottura sotto la cenere dona alla pizza un aroma affumicato e una consistenza unica, impossibile da replicare in modo artificiale.


Concludiamo col cuore

Non è solo una pizza. È un fuoco acceso nel camino, è l’attesa davanti alla cenere, è la voce della nonna che dice: “Sta quasi pronta”. È il sapore dell’ingegno e della semplicità. È la poesia di una cucina che viveva con poco, ma amava tanto.





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