Minestra di Pane e Cicoria

Minestra di Pane e Cicoria

Le Ricette che non ti Ricordi


In tempi di ristrettezze, bastava un mazzo di cicoria raccolto nei campi e qualche fetta di pane raffermo per preparare un pasto nutriente, gustoso e persino confortante. Era la zuppa dei nonni, quella che si mangiava in silenzio, ma con gratitudine.


Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 mazzo grande di cicoria (meglio se selvatica)
  • 4 fette spesse di pane raffermo
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b. (facoltativo)
  • (Facoltativo: brodo vegetale o acqua di cottura della cicoria)

Procedimento

  1. Pulisci e lava bene la cicoria, poi lessala in acqua salata per 15-20 minuti. Scolala, ma conserva un po’ dell’acqua di cottura.
  2. In un tegame, fai soffriggere l’aglio schiacciato in olio extravergine d’oliva. Aggiungi la cicoria e falla insaporire qualche minuto.
  3. Se ti piace, unisci un pizzico di peperoncino.
  4. Disponi le fette di pane in una zuppiera o in ciotole individuali.
  5. Versa sopra la cicoria calda con un po’ del suo liquido, in modo che il pane si ammorbidisca.
  6. Condisci con un filo d’olio a crudo e servi subito.

Lo facevano così perché…
Era il modo per non buttare via nulla: né il pane vecchio né l’erba spontanea che crescevano nei campi. La minestra di pane e cicoria era umile ma ricca di sostanza, e sapeva “di casa”, anche quando la casa era povera.


Varianti e consigli moderni

  • Puoi strofinare l’aglio direttamente sulle fette di pane per un gusto più deciso.
  • Per renderla più “corposa”, alcuni aggiungevano un uovo in camicia o un cucchiaio di pecorino grattugiato.
  • Ottima anche con un filo di aceto di vino rosso a crudo.

L’ingrediente che fa la differenza
Il pane: deve essere casereccio, meglio se cotto a legna, e con la crosta spessa. È lui che assorbe i sapori e trasforma la zuppa in un piatto pieno.


Concludiamo col cuore
Un piatto semplice, ma potente: la minestra di pane e cicoria è come un racconto sussurrato all’ora di cena. Ci insegna a non sprecare, ad amare la terra, e a ricordare che a volte basta poco… per avere tutto.


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