Torta di Mele della Nonna
🍎 Torta di Mele della Nonna
La torta di mele della nonna è un classico intramontabile: semplice, genuina e profumata di casa. Era la "torta elegante", da portare in tavola nelle domeniche importanti o quando si aspettava una visita.
Il suo segreto? Un impasto morbido e una decorazione a raggiera che la rendeva speciale senza bisogno di fronzoli.
📝 Ingredienti (per 4-6 persone)
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3 mele (2 per l’impasto, 1 per la decorazione)
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3 uova
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180 g di zucchero
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200 g di farina 00
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80 ml di olio di semi (o extravergine leggero)
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80 ml di latte
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1 bustina di lievito per dolci
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Scorza grattugiata di 1 limone
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1 pizzico di sale
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Cannella in polvere (facoltativa)
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Zucchero semolato per spolverare
👩🍳 Procedimento
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Monta le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
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Aggiungi l’olio, il latte, la scorza di limone e il pizzico di sale, mescolando delicatamente.
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Incorpora la farina setacciata con il lievito, amalgamando con cura.
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Sbuccia due mele, tagliale a pezzetti piccoli e uniscile all’impasto.
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Versa il composto in una tortiera da 24 cm, imburrata e infarinata.
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Affetta sottilmente la terza mela e disponila a raggiera sulla superficie.
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Spolvera con zucchero semolato e, se ti piace, una spolverata di cannella.
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Cuoci in forno statico già caldo a 180°C per circa 40-45 minuti. (Fai la prova stecchino!)
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Lascia raffreddare prima di servire.
🕰️ Lo facevano così perché…
Era la torta "delle grandi occasioni", portata in tavola la domenica o durante i pomeriggi di festa. La raggiera di mele non era solo decorativa: rappresentava la cura e l’attenzione con cui si ricevevano gli ospiti.
💡 Varianti e consigli moderni
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Aggiungi qualche goccia di estratto di vaniglia per un profumo più intenso.
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Sostituisci una parte della farina con farina integrale o di mandorle per una versione più rustica.
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Ottima anche con una spolverata di zucchero a velo dopo la cottura.
⭐ L’ingrediente che fa la differenza
❤️ Concludiamo col cuore
La torta di mele della nonna è un abbraccio che profuma di infanzia, di tavole apparecchiate con amore e di colazioni lente. Anche il giorno dopo, a colazione o a merenda, conserva tutta la sua bontà… e un pezzetto di ricordo.

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