Funghi estivi in Ciociaria
Funghi estivi in Ciociaria
I protagonisti della bella stagione tra pioggia e sole
Sole, temporali improvvisi e l’odore del sottobosco che sale dopo un acquazzone: l’estate in Ciociaria non è solo tempo di vacanze, ma anche stagione ideale per una raccolta di funghi tanto inaspettata quanto generosa.
Tra fine giugno e inizio settembre, se la pioggia cade con regolarità e le temperature non sono troppo torride, i boschi ciociari si risvegliano con nuove meraviglie micologiche.
Quando e dove cercarli
I momenti migliori sono i giorni successivi a una pioggia estiva, soprattutto quando il sole torna a splendere subito dopo. I boschi di castagno, faggio e pino nelle zone collinari e montane (Simbruini, Ernici, Monti Lepini, zone di Trisulti, Campocatino, Prato di Campoli, Guarcino, Veroli, Filettino, Piglio) diventano scrigni di sapori.
I funghi estivi più comuni in Ciociaria
1. Porcino estivo (Boletus aestivalis)
Detto anche “estatale”, ha un cappello bruno chiaro e un reticolo evidente sul gambo. Il profumo è intenso, la carne compatta. Ottimo trifolato o per risotti.
Curiosità : I locali spesso lo chiamano “porcino maggengo” anche se nasce tra luglio e agosto.
2. Russule (Russula spp.)
Colorate, dai toni verdi, rossi o violacei. Alcune sono ottime (come la Russula vesca, detta anche “colomba”), altre immangiabili: serve esperienza!
Usi popolari: fritte o arrostite sulla brace con un filo d’olio.
3. Lattari (Lactarius deliciosus)
Detti anche “rossi” o “pignuoli” per il colore arancio acceso e la linfa che rilasciano. Croccanti e saporiti, ideali alla griglia o sott’olio.
4. Ovuli (Amanita caesarea)
Rari e preziosi, con cappello arancio vivo e gambo giallo. Vengono raccolti soprattutto in alta quota o in zone soleggiate e ventilate.
Tradizione locale: affettati crudi con olio, limone e scaglie di grana… ma solo da chi li sa riconoscere!
5. Primi galletti (Cantharellus cibarius)
Se l’estate non è troppo calda, i galletti tornano tra i muschi delle faggete. Profumo fruttato, sapore delicato, ottimi con pasta fresca o nei tortini salati.
Consigli della tradizione
- Si parte all’alba, “quando il bosco è silenzioso e respira ancora la notte”.
- Mai fidarsi solo dell’occhio: serve esperienza, oppure accompagnarsi a chi conosce bene le varietà .
- Se non piove per più di due settimane, è difficile trovarne… ma basta un temporale per farli spuntare in poche ore!
Un sapere che si tramanda
In Ciociaria, la raccolta estiva dei funghi è un rito discreto, spesso solitario. Chi trova un buon punto di raccolta… non lo dice a nessuno, neanche ai parenti più stretti!
QUESTA RUBRICA FA PARTE DELLA SERIE DEI FUNGHI CHE SI RACCOLGONO SECONDO LE STGIONI IN CIOCIARIA E I PIATTI DELLA TRADIZIONE:
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