Pane Rosso con Pomodoro e Alici

Le Ricette che non ti Ricordi

Un tempo era la colazione o la merenda contadina. Pane secco rinvenuto, pomodoro maturo strofinato sopra, un filo d’olio e l’alice: sapido, semplice, perfetto. Il “pane rosso” era così chiamato proprio per il colore che il pomodoro gli conferiva… un’esplosione di sapore e di ricordi.

Ingredienti (per 4 persone)

• 4 fette di pane casereccio raffermo
• 2-3 pomodori maturi (tipo San Marzano o da insalata)
• 4-6 filetti di alici sott’olio o sotto sale (ben dissalate)
• Olio extravergine d’oliva q.b.
• Sale q.b.
• Origano (facoltativo)

Procedimento

1. Se il pane è troppo duro, passalo appena sotto l’acqua e poi tostalo leggermente.
2. Lava i pomodori e tagliali a metà. Strofinali direttamente sulle fette di pane, come si faceva una volta, facendo uscire la polpa e il succo.
3. Condisci ogni fetta con un filo generoso di olio extravergine, un pizzico di sale e, se ti piace, una spolverata di origano.
4. Adagia sopra ogni fetta uno o due filetti di alici.
5. Servi subito, con le dita o con un tovagliolo: la forchetta, qui, è bandita!

Lo facevano così perché…

Il pane vecchio non si buttava mai: si reinventava. Il pomodoro dava freschezza, l’alice sapore, l’olio completava. Era uno snack veloce e saporito, spesso portato nei campi, oppure servito come antipasto rustico nelle grandi tavolate di famiglia.

Varianti e consigli moderni

• Con cipolla rossa affettata sottile per un tocco più deciso.
• Con peperone crusco sbriciolato, per chi ama le contaminazioni lucane.
• Con pane abbrustolito al barbecue, per un aroma affumicato irresistibile.
• Ottimo anche con aggiunta di una fettina di mozzarella o scamorza.

L’ingrediente che fa la differenza

Il pomodoro fresco strofinato a mano: niente passata, niente coltello. Solo polpa schiacciata sulla crosta, come insegnavano le nonne. È lì che sta la magia.

Concludiamo col cuore

È un morso d’estate, di mani sporche di terra e pomodoro, di risate nei cortili. Questo pane rosso racconta l’ingegno semplice di chi aveva poco ma sapeva trasformarlo in molto. Ed è proprio per questo che non si deve dimenticare.

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