La Cerca del Tartufo

La Cerca del Tartufo: Segreti Antichi tra i Boschi della Ciociaria


🌳 Un rito che affonda le radici nella terra

Nel cuore della Ciociaria, quando le prime luci dell’alba accarezzano i boschi di querce e noccioli, c’è chi si prepara a una missione silenziosa e affascinante: la cerca del tartufo.
Non è solo una ricerca gastronomica, ma un gesto di amore verso la terra, tramandato da generazioni. Un sapere antico fatto di gesti lenti, di ascolto della natura e del legame tra uomo e animale.


🐾 Il vero protagonista? Il cane

Un tempo si usavano anche i maiali, ma oggi il compagno fedele del tartufaio è il cane addestrato, in particolare razze come il Lagotto Romagnolo, il Bracco, il Pointer o meticci dal fiuto finissimo.
Addestrarlo richiede tempo, pazienza e affetto. Il cucciolo inizia da piccolo a riconoscere l’odore del tartufo (spesso attraverso bocconcini ricompensa) e impara a non mangiarlo, ma a segnalarlo scavando delicatamente. La complicità tra cercatore e cane è il vero segreto del successo.


🧰 Gli strumenti del tartufaio

  • Vanghino (o “vanghetta”): una piccola lama ricurva in ferro, utile per scavare con precisione.
  • Bisaccia in cuoio: per conservare i tartufi raccolti senza rovinarli.
  • Coltellino e spazzolino: per una prima pulizia sul campo.
  • Fazzoletto umido: per mantenere il tartufo fresco fino al rientro.

🗺️ Dove si cerca il tartufo in Ciociaria

La cerca avviene in zone boschive, collinari, ricche di alberi simbionti come querce, lecci, noccioli, carpini e pini neri.

Le aree più note per la raccolta in Ciociaria:

  • Campoli Appennino – Capitale del tartufo nero e scorzone
  • Trisulti e Guarcino – Natura incontaminata e spiritualità
  • Monte Scalambra (Serrone) – Regno del tartufo estivo
  • Valle del Fibreno e Alvito – Perla poco nota per il nero pregiato
  • Altipiani di Arcinazzo – A cavallo con l’Abruzzo, terra fertile e aromatica

🕰️ I periodi di raccolta (regolamentati)

Specie Periodo
Tartufo Bianco Pregiato Ottobre – Dicembre
Tartufo Nero Pregiato Dicembre – Marzo
Tartufo Uncinato Ottobre – Gennaio
Scorzone Estivo Maggio – Settembre

🔒 La raccolta è regolata da leggi regionali: serve il patentino rilasciato dopo un corso e un esame. Chi cerca fuori stagione o senza autorizzazione rischia multe salate.


🌿 Etica e rispetto: i principi della buona cerca

  • Mai dissodare il terreno: il tartufo cresce vicino alla superficie, a pochi cm.
  • Copri sempre la buca dopo l’estrazione per non danneggiare l’habitat.
  • Rispetta le tartufaie naturali: non lasciare rifiuti, non abusare delle zone “calde”.
  • Non disturbare i cani altrui durante la cerca: è considerata scorrettezza grave.

🎒 La giornata tipo di un tartufaio

Ore 5:30 – sveglia
Ore 6:00 – si entra nel bosco
Ore 7:00 – i primi segnali del cane
Ore 8:30 – le mani affondano nel terreno
Ore 10:00 – si torna con pochi grammi… ma tanto orgoglio
Ore 11:00 – pulizia e pesatura
Ore 12:00 – al mercato, o in cucina per i clienti fidati


🧡 Conclusione – Un gesto antico che parla d’amore

La cerca del tartufo è un atto silenzioso di rispetto, un patto con la natura. Ogni tartufo trovato è il frutto di equilibrio, conoscenza e dedizione. In Ciociaria, più che altrove, questa arte vive ancora nelle mani di chi non corre, ma ascolta… e ama profondamente la sua terra.



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